TErapia Musicale

Il Progetto

Il progetto NOI nasce da una sinergia tra la cooperativa “Seacoop” e la cooperativa “Il Mosaico” di Imola.
Tutto è cominciato circa 10 anni fa da due musicoterapiste, Barbara e Rita che hanno iniziato a lavorare separatamente con bambini con diagnosi di autismo e/o comportamenti dirompenti. Fin da questo primo periodo è stato fondamentale il supporto e il sostegno, anche economico, del Gruppo Amici Insieme che ha sempre creduto nella validità di questo intervento musicoterapico sia nei confronti dei bambini che delle loro famiglie.
Fin dai primi momenti entrambe le musicoterapiste hanno intuito la necessità di collaborare con il servizio di neuropsichiatria infantile dell’Asl di Imola nella persona di Annalucia educatrice specializzata nel cognitivo comportamentale per creare progetti condivisi. E’ a questo punto che le 3 fondatrici Barbara, Rita e Annalucia hanno capito il potenziale del lavoro che stavano portando avanti insieme ma separate. L’amicizia e il desiderio di condividere una mission sono stati la molla che ha permesso di passare da tre individualità ad un progetto comune, il Progetto N.O.I., Nessun Ostacolo Insieme.

Il coinvolgimento della Banda Musicale della città di Imola che con grande entusiasmo e competenza ha subito abbracciato l’idea é stato di fondamentale importanza per dare ai bambini che partecipano al progetto la possibilità di entrare a far parte di un orchestra precostituita, la Formazione Juniores della Banda, e poter quindi esibirsi davanti ad un pubblico in occasione del saggio/concerto di fine anno.

Il progetto N.O.I. è un progetto di musicoterapia integrata all’approccio cognitivo comportamentale e di orchestra inclusiva.

Attraverso questo progetto si permette ai bambini e alle loro famiglie di uscire da uno stato di emarginazione riducendo le cause che lo hanno provocato.

Questo progetto permette:

  1. Di dare l’opportunità alle famiglie che ne prendono parte, di entrare in contatto tra di loro e condividere le difficoltà comuni legate al tipo di diagnosi dei loro figli e instaurare relazioni di amicizia
  2. Ai bambini protagonisti di imparare a piccoli passi a relazionarsi tra loro alzando lo sguardo per comunicare con l’altro
  3. Ai componenti della Formazione Juniores della banda Musicale di essere sensibilizzati su un tema, la disabilità, che spesso non conoscono e che li spaventa
  4. Agli educatori che affiancano le musicoterapiste durante le sedute e le prove, di conoscere le potenzialità della musica come canale di comunicazione
  5. Al pubblico di entrare in contatto con qualcosa di diverso e acquisire di conseguenza una nuova consapevolezza
  6. Alle musicoterapiaste di comprendere la forza della collaborazione che le ha portate ad avere il desiderio di continuare a spingersi sempre più lontano
  7. Alle istituzioni di comprendere il valore di questo nuovo approccio musicoterapico

L’inclusione in un gruppo di pari attraverso l’ausilio della musica come linguaggio universale e strumento di contenimento ha sviluppato situazioni di socialità e di esibizioni pubbliche che hanno aumentato la soddisfazione personale e aperto a nuovi orizzonti extrascolastici; inoltre l’individuazione degli interessi e delle competenze musicali del bambino possono fargli raggiungere nel tempo, la più ampia autonomia possibile.

Tutto ciò è possibile grazie all’organizzazione di un setting contenitivo e accogliente che identifichi il bambino, in una strutturazione accurata sia nell’organizzazione dei tempi, che nelle attività e negli spazi in modo tale da ridurre lo stress dato dagli imprevisti e dagli eventuali comportamenti problema.

Grazie alla relazione empatica che si crea attraverso la sintonizzazione con il bambino e la definizione delle mete da raggiungere si apre la possibilità di programmare e organizzare prove musicali all’interno di un’orchestra precostituita.

N.O.I. SCUOLA

I ragazzi con bisogni speciali partecipano anche durante l’orario scolastico a diverse attività specificamente programmate e svolte da professionisti esterni. 

Il progetto NOI ha la peculiarità di offrire, se le famiglie lo ritengono opportuno, la possibilità di creare una continuità tra scuola e tempo libero attraverso l’inserimento dei bambini/ragazzi che partecipano al progetto NOI scuola nella Formazione Juniores della banda musicale per poi esibirsi in un concerto finale.

In questo modo è possibile creare un collegamento tra le varie realtà e aiutare così i ragazzi a relazionarsi tra loro e con i coetanei in un ambiente protetto ed estremamente motivante e stimolante.

N.O.I. ESTATE

Incontri all’aperto di musicoterapia di gruppo per bambine e bambini e le loro famiglie.

Questi ultimi anni di pandemia hanno limitato la condivisione e la socializzazione, molto spesso mettendo in seria difficoltà le nostre capacità adattive. Le conseguenze soprattutto per i bambini e le bambine che già avevano difficoltà di socializzazione sono state devastanti poiché sono stati privati di esperienze e opportunità per loro essenziali.

È per questo che nel 2019 è nato N.O.I. ESTATE, uno spazio in cui incontrarsi e poter condividere un’esperienza positiva con altre famiglie che hanno in comune le stesse esperienze.

Nel periodo estivo è possibile iscriversi con i propri figli agli incontri di musica e canto d’insieme 

N.O.I. INFANZIA

I bambini e le bambine con disturbi del comportamento e della socializzazione hanno poche occasioni extrascolastiche per frequentare altri coetanei o esercitare le competenze acquisite.

Il progetto N.O.I. è una valida risposta al problema perché propone un percorso che permette, a chi ne fa parte, di entrare in relazione con il mondo che lo circonda attraverso un metodo divertente che sfrutta le enormi potenzialità del suono. 

Permette inoltre di migliorare le capacità di socializzazione.

Caratterizzato dalla presenza di 2 musicoterapeute e, se necessario, di un educatore specializzato, rappresenta un’esperienza più unica che rara oltre ad essere fonte infinita di ricerca e confronto. 

Grazie alla relazione empatica che si crea in questi gruppi si da’ lo spazio, con il tempo, al loro inserimento all’interno di un’orchestra precostituita.

N.O.I. ANZIANI

Il ricovero è sempre un momento difficile, stressante e motivo di ansie e paure. Se a questo si aggiunge che la persona ricoverata è anziana, con patologie legate alla degenerazione cognitiva tutto si complica.

In questo contesto la musicoterapia rientra nel processo di “prendersi cura” del paziente e non solo di “curarlo”, rendendo l’ambiente rassicurante e confortevole.

In un’ottica di umanizzazione della cura, dove il paziente ha il diritto di essere accudito non solo dal punto di vista biologico della malattia ma anche da quello psicologico e relazionale, un intervento musicoterapico regolare ha un valore inestimabile.

Nato grazie alla Fondazione Elio Bisulli di Cesena il progetto NOI Anziani si occupa, dal 2021, di dare spazio alle persone anziane con funzioni cognitive e fisiche compromesse guidandole verso una nuova strada in cui possono nuovamente sperimentare il loro valore.

N.O.I. FORMAZIONE

Le numerose richieste di musicoterapia nei diversi ambiti fanno sì che ci sia necessità di un supporto educativo e musicoterapico per le professioniste del progetto.

È per questo che già dal 2021 è stata attivata una formazione per educatori specializzati al fine di lavorare in appoggio alle musicoterapeute in vari contesti.

È in cantiere, a partire dal 2023 anche un percorso per musicoterapeuti.

Inoltre, per gli insegnanti che vogliono sperimentare un diverso modo di approcciarsi al bambino, sarà attivo, da settembre 2022, un percorso dedicato accreditato presso il MIUR.